Ultimi giorni per poter visitare la mostra antologica di RODOLFO MARMA che si concluderà il 31 gennaio 2004. Oltre mille le persone che hanno apposto la firma sul registro della mostra, da cui si può notare la presenza di importanti personalità del mondo dello spettacolo, del giornalismo, della politica internazionale e regionale, ma ancor più importante è stata quella della figlia Marisa e della gente comune il vero Cuore di Firenze, che lui ha tanto amato e dipinto in ogni suo quadro. Nel lungo iter della mostra sono state presentate due monografie dell’artista, curate impeccabilmente dalla storica dell’arte dott. Gabriella Gentilini, alla quale va tutta la mia stima.Il primo catalogo riguarda la mostra antologica di Firenze,l’altro, relativo alla mostra di Montespertoli, comprende un centinaio di quadri provenienti da collezioni private, con opere che vanno dal 1945 al 1998. Inoltre, sono stati pubblicati due importanti scritti dell’artista che ci sono stati gentilmente concessi dalla figlia Marisa, a cui va il mio personale ringraziamento. Un apprezzamento anche ad Alessandro Bertini che ha collaborato ed ha saputo spiegare ai visitatori i dipinti di Marma, interpretando quello che lui voleva esprimere dipingendo. Grazie a tutti.anche a coloro che nell’ombra hanno permesso la buona riuscita della mostra. Andrea Tirinnanzi

Ultimi giorni per poter visitare la mostra antologica di RODOLFO MARMA che si concluderà il 31 gennaio 2004. Oltre mille le persone che hanno apposto la firma sul registro della mostra, da cui si può notare la presenza di importanti personalità del mondo dello spettacolo, del giornalismo, della politica internazionale e regionale, ma ancor più importante è stata quella della figlia Marisa e della gente comune il vero Cuore di Firenze, che lui ha tanto amato e dipinto in ogni suo quadro. Nel lungo iter della mostra sono state presentate due monografie dell’artista, curate impeccabilmente dalla storica dell’arte dott. Gabriella Gentilini, alla quale va tutta la mia stima.Il primo catalogo riguarda la mostra antologica di Firenze,l’altro, relativo alla mostra di Montespertoli, comprende un centinaio di quadri provenienti da collezioni private, con opere che vanno dal 1945 al 1998. Inoltre, sono stati pubblicati due importanti scritti dell’artista che ci sono stati gentilmente concessi dalla figlia Marisa, a cui va il mio personale ringraziamento. Un apprezzamento anche ad Alessandro Bertini che ha collaborato ed ha saputo spiegare ai visitatori i dipinti di Marma, interpretando quello che lui voleva esprimere dipingendo. Grazie a tutti.anche a coloro che nell’ombra hanno permesso la buona riuscita della mostra. Andrea Tirinnanzi