(Owing Mills, MD-USA, 1930)
Formatosi al Maryland Institute of Art, MD-USA (frequentato dal 1948 al 1957), Joseph Sheppard giunge a Firenze nel 1957 grazie ad una borsa di studio della Guggenheim Travelling Fellowhip. Dal 1962 al 1976 è insegnante di Pittura e Anatomia presso il Maryland Institute College of Art di Baltimora. Autore di numerose pubblicazioni, fa parte, tra l’altro, della Allied Artists of America e della National Sculpture Society, partecipando alle rassegna annuali. Numerosissime le mostra personali, le commissioni pubbliche ed i premi ricevuti in tutto il mondo. Sue opere sono presenti in prestigiose collezioni pubbliche e private. Nel 2010 è stato aperto il ‘Leroy Meritt’ Center dedicato alla sua produzione artistica presso l'University of Maryland University College ad Adelphi, MD.
Artista ‘diviso’ tra l’America e la Toscana, è in Versilia dal 1984, realizzando i propri lavori in varie fonderie e laboratori del territorio. In ambito versiliese partecipa a molte rassegne tra cui “Artisti in piazza”, Seravezza (1986); “100 years of the National Sculpture Society of the USA in Italy”, Palazzo Mediceo, Seravezza (1994); “50 Years of Art”, Chiesa di Sant'Agostino e Centro Culturale ‘L. Russo’, Pietrasanta (personali, 1994 e 2001); “Omaggio dell'arte alla Vergine Maria”, Convento S. Francesco, Pietrasanta (2000); “Pietrasanta Sculture & Scultori”, Pietrasanta (2002); “Salviamo il Duomo”, Pietrasanta (2002); “I segni e le forme”, Pietrasanta (2005); Palazzo Mediceo, Seravezza (personale, 2006); Sala dei Putti, Centro Culturale ‘L. Russo’, Pietrasanta (personale, 2009). Dal 2011 fa parte del Parco Internazionale della Scultura Contemporanea di Pietrasanta la scultura Arlecchino, posta in Piazza Carducci. Presso il Museo dei Bozzetti ‘Pierluigi Gherardi’ di Pietrasanta è presente il bozzetto Elemento di Holocaust, tuttotondo in gesso del 1988.
Definito da alcuni critici “reincarnazione di un artista del Rinascimento”, Joseph Sheppard, pittore e scultore, è considerato uno dei massimi artisti americani viventi. “La mia arte è basata sul ritorno a quelle norme che richiedono la conoscenza della composizione, della prospettiva, del colore, della forma tridimensionale, del disegno tecnico, dell’anatomia”. (J. Sheppard).