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“L’Autore degli Autori”
Dipinti e copie di dipinti famosi su commissione, affreschi decori ed architetture.
Tutte le opere sono corredate di cornice dorata "Barocco".
Atelier di pittura, di CIRO G.A. MARINO
Colle Farina 49/a
00039 ZAGAROLO (Roma)
tel –fax-segreteria : 06 9549058
contatti diretti: 348 8919376 – 349 2302975
e-mail : copiedartemarino@libero.it
Ciro Marino nasce a Napoli vicino al mare nel quartiere di Mergellina nel 1956, ambidestro, dimostra subito attitudine al disegno ornato eseguendo alla lavagna un “San Francesco ed il lupo” con gessetti colorati alla prima classe elementare, suscitando l’ammirazione della compianta “Deamicisiana Maestra” ed il disagio degli altri compagnucci costretti ad eseguire su foglio la stessa cosa; portato per i componimenti in rime, studia musica ed ingegneria abbandonando la “professione”a favore della pittura e dell’artigianato, discipline non sempre grate a chi le percorre e le ama. Parlando ad un amico di tele e dipinti, mentre visita un museo, confida: “..vedi questo dipinto? Mi colpisce a tal punto che le mie braccia e le mie mani son partite col mio intelletto verso il laboratorio e già sono all’opera, lasciando una piccola impaziente parte di me a discutere con te!..” ed aggiunge: “..i dipinti che mi affascinano sono da sempre i miei e sento di dover percorrere le stesse strade che l’artista ha percorso arrivando a sentire gli stessi sottofondi del tempo in cui sono stati dipinti..”
MOSTRE
Negli anni ‘90 opera in provincia di Napoli vicino alle immense antiche vestigia pompeiane, come decoratore e restauratore, espone alla galleria delle Suore “Don Bosco” di Pompei(NA)
ed in un spazio privato, ma si stabilisce poi a Zagarolo ad un passo dalla Capitale ripercorrendo, in una sorta di pellegrinaggio, la via dei grandi maestri del “Classicismo”,del
“ Manierismo”e del “Verismo” non disdegnando l’opera di bottega del “Gotico” in cui ogni artista capace può esprimere anche le sue abilità di architetto e poi di artigiano. Premio pittura e scultura “Sagra del vino””Palazzo Rospigliosi” Zagarolo-Roma. Espone in Piazzetta Rospigliosi maggio-ottobre 2006. Esegue varie committenze locali di svariati soggetti, in copia od originali. In questa nuova sede, di Zagarolo(Roma) è in allestimento uno spazio espositivo privato, ma visto l’interesse limitato degli abitanti locali è d’uopo un allargamento dell’orizzonte.
Preghiera (1999)
Come l’ Amore vibra il Colore,
non perché brilla nel petalo di un fiore,
ma perché anche di terra si nutre l’idea
che assomiglia forse ad un soffio cocente,
pulsante nella luce del Sole.. potente.
Voglia Tu, O Dio !, che il carro di Apollo
rischiari sempre ciò che hai creato..
e che mai Colore assomigli a Dolore,
ma che nel Vivere ci sia sempre
la Passione per quello che abbiam sognato.
Ciro Marino
IPSE..FACIT! (turbinio del genio)
Un .. compasso guida il mio braccio, il suo occhio vigile è uguale al mio, gira e rigira la matita a volte “verso” ed altre “contro”. Tutto prosegue fino a quando la mia faccia non si raggrinza in un commento :” Non va.. non è proporzionato chissà perché mai l’avrò qui tanto allargato !..” e allora giù.. cancellato! Sorrido e penso : “Sono proprio come un ragazzino, mi arrabbio ..mi dispero per una linea meno corta segnata dallo scatto di un muscolo dispettoso contro la mia coscienza tutta accorta ..!”
Ecco ! Adesso la mia mente si affusola in volo e segue un percorso indicato da un suono lieve che solo io ascolto. Tante volte questo canto mi attanaglia i sensi come quando prima di addormentarti tutto il mondo intorno scompare ed insegui immagini brillanti che si aprono l’una dentro l’altra , mentre un bagliore chiarissimo in alto ti chiama verso .. un’altra esistenza forse, ma che tuttavia mi sembra di conoscere e che so per certo essere strabiliante.
Intanto la neve della tela si delinea di cammini neri ora profondi ora lievi che lasceranno il passo a fumate di chiaroscuri , avamposto del segno dei colori.
Quindi macchie di pigmenti si stagliano sulla tavolozza come montagne brulle di cromie cangianti che girano e si spianano sotto la sapiente guida del pennello che, nel passo fino al dipinto, come un “Demiurgo” ordina dalla materia informe.. ed i segni neri del disegno, come scogli bruni infrangeranno i colori fino a miscelarne i toni. Li sulla tavolozza ci sono tutti a guardarti ,c’è il mare, il cielo, la terra, il sole..; ci sono tutte le tue idee ed i ripensamenti che si riempiono di sostanza ed occupano un volume a due sole dimensioni mentre un sorta di passione rapisce la tua anima e si innerva nei tuoi pensieri, nelle tue braccia, fino alle tue dita che si agitano come lingue di un prodigioso fuoco che crea e non distrugge.
Ciro Marino
