Mostra dell'artista Daniele Guidi - Io sono materiale

CONTATTI:
Daniele Guidi
studio: Via Roma, 326a - Prato
Tel. 0574 546065 - 329 7354956

Daniele Guidi nasce a Firenze nel 1962.
Dopo vari percorsi formativi frequenta i corsi serali presso il Liceo Artistico di Firenze dal 1992 al 1994 interrompendoli per motivi di lavoro.
Nel 1998 apre a Prato il proprio studio di grafica pubblicitaria, nel quale esercita tuttora la professione.
Grazie all’apprezzamento dimostrato verso le sue opere si riavvicina al mondo dell’arte iniziando una nuova produzione frutto di una ricerca interiore, tesa all'affinamento della tecnica e alla ricerca della propria espressività.
Lavorando sulla memoria e sul fluire del tempo, recupera non solo quello che si ricorda ma anche quello che normalmente viene dimenticato.
Vive e lavora a Prato.

”Io sono materiale”
Questa mostra online rappresenta la mia prima esposizione pubblica.
Ho deciso di tenerla a battesimo su internet perchè, questo mezzo così rappresentativo del presente e del futuro ma anche così immateriale e virtuale, costituisce il degno contraltare al contenuto dei miei lavori che sono invece permeati di materia e di memoria.

Io sono materiale nel mio approccio alla vita. Amo far seguire l’azione al pensiero.
Voglio toccare, vedere, annusare, assaggiare, sentire. Non ammetto convenzioni.
Quando compongo mi piace circondarmi dei materiali più vari che poi faccio partecipare e rendo protagonisti dello spazio artistico. Non riesco a buttare via niente.
Io sono materiale nel senso che, anche io sono materia nelle mani dell’arte alla quale mi presto. Ho un magazzino mentale dal quale attingo momenti già vissuti o ancora da vivere e mi piace rivestirli e plasmarli con i materiali in mio possesso.
Quello che io consegno si perfeziona e si completa nell’occhio, nel cervello e nel cuore dell’osservatore. I miei sedimenti temporali si accavallano e si rincorrono sulla tela, così come le emozioni e i ricordi si intensificano e si accumulano nella mente di ognuno di noi.
Io creo e ri-creo quello che l’animo immagazzina, lo spolvero appena e lo trasmetto, senza mediazioni, al gesto e alla corporeità che impiego nelle mie opere.
Il mio sforzo cognitivo ed espressivo è condiviso con chi osserva.
Da questi ricordi e non-ricordi, nascono in me emozioni, che cerco di trasmettere agli altri.

Daniele Guidi

Daniele Guidi

"Io sono materiale"