Monica Bisogno

CONTATTI:
Atelier MOnica BIsogno
Via Muro della Rossa 3
CH – 6600 Solduno (Ticino – Svizzera)
Email: mobi@monicabisogno.ch
Web: www.monicabisogno.ch
Tel.: 0041 79 814 44 69

biografia
Monica Bisogno nasce in Svizzera il 24 maggio del 1972 (Rüti nel Canton Zurigo). Presto suo padre Ciro e sua madre Lucia si trasferiscono a Locarno nel Canton Ticino dove Monica frequenta le scuole dell'obbligo.
Nel 1987 il primo e vero approccio con l’arte, infatti si trasferisce a Torino dove si iscrive al Liceo Artistico Statale per poi concluderlo nella sua città d'origine, Napoli. Nella capitale partenopea approfondisce le sue nozioni presso l'Accademia di Belle Arti e dove nel 1998 a pieni voti si laurea ottenendo così la licenza in pittura. Durante questo decennio dedicato alla sua formazione, Monica incrementa ulteriormente le sue conoscenze ricevendo corsi di incisione direttamente dal maestro Bruno Starita e nozioni di “Antropologia Culturale” dal professore Mario Sovente.
Negli anni successivi il suo debutto professionale la impegna in qualità prima come decoratrice (laboratorio artigianale "I Re Magi"), in seguito come stuccatrice presso la Napoli Restauri e questo nonostante il periodo combaci con la nascita della primogenita Luna.
Nel 2001 il ritorno in Svizzera dove, da quel momento, oltre che dedicarsi interamente alla pittura, Monica dal 2005 conduce lezioni di espressione pittorica (prima al Centro El Morya di Minusio, ora presso il suo Atelier MOnica BIsogno di Solduno). Questo corso, aperto a tutti, offre la possibilità di avvicinarsi alla pittura in modo semplice ed informale, dove la pittrice crea per ogni allievo, un progetto in cui quest’ultimo ricerchi ed estrapoli il proprio “io creativo” attraverso tematiche e soggetti individuali. Nel 2006 ha invece la possibilità di rivestire la carica di “responsabile di progetto” partecipando al concorso indetto dal Dipartimento della Cultura e dello Sport per l’allestimento di opere d’arti all’interno del Nuovo Stabile Amministrativo Cantonale di Locarno. Tale progetto, chiamato “Anima” è seguito in collaborazione con il designer internazionale Marco Mariotta.
Parallelamente a questo iter, Monica si impegna anche in manifestazioni artistiche confrontandosi con nuove esperienze e ottenendo sempre un sensibile consenso della critica. Già nel 1994 a merito della sua curiosità per la sperimentazione delle tecniche miste, vince il terzo premio indetto dal concorso di pittura “Vesuvio d’Oro” (Napoli), mentre, l’anno successivo, partecipa ad una collettiva denominata “Pittori in erba” (Napoli). Nel 2005 si adopera in due ulteriori mostre personali, “Il foglio bianco” (Gordemo) rispettivamente “Sottopelle” (Minusio) e ad una collettiva intitolata “Grigiori” istituita dall’Officina Arte di Magliaso. Nel 2007, Monica torna a far parlare di sé con una personale chiamata “La strada verso il fiume” presso la Galleria Amici dell’Arte di Brissago ed una collettiva organizzata in occasione del centenario del Circolo Italiano di Locarno, dove riceve la Menzione Speciale, a motivo dell’efficacia espressiva e dell’applicazione tecnica.