Mostra dell'artista Giampiero Bini - Universo donna

Contatti

e-mail: bini.giampiero@gmail.com
cellulare: 3487217173 - 3399383768

Biografia

Giampiero Bini è un pittore autodidatta (1947), ha esposto in diverse città italiane ed estere. Dal 1969 al 1975 lavora con la comune di Dario Fo per l’organizzazione e l’espansione di una rete culturale in tutto il territorio nazionale, con il fine di creare un nuovo modo di vivere il teatro, il cinema, la musica e la poesia. Dopo questa esperienza l’artista inizia a cimentarsi con una propria produzione di poesia visiva. Nel 1980 con alcune avanguardie sviluppa una rete nazionale di mail art e fonda la rivista “Original Art”, partecipando a numerose collettive in tutto il mondo. La produzione dell’autore è molto eclettica, tanto che nel 1995 crea una nuova tecnica miscelando la poesia visiva alla polaroid. Da qui nasce la “photo collage”, che anticipa la successiva pittura collage. I suoi lavori,che hanno spesso come protagonista la figura femminile,sono stati pubblicati su riviste,libri , manifesti nazionali ed internazionali (ultimi riconoscimenti importanti "Avanguardie d'Arte contemporanea"2013; "Leader Protagonisti" 2013; "Albo D'Onore 200° Anniversario Fondazione Arma Dei Carabinieri" 2014).
Le sue opere sono depositate presso collezionisti privati,nella Pinacoteca d'Arte Moderna del Cosiglio Regionale della Regione Toscana,presso l'esposizione permanente del Quadrifoglio di Firenze,presso la Fondazione Decini di Roma,presso la Fondazione Value di Lugano.

Critiche

“Ci sono nelle opere di questo pittore le forme espressioniste e a volte il tocco dei puntinisti, con qualche intellettualismo formale e coloristico. I suoi volti e le sue figure hanno la malinconia di un’incombente solitudine, senza un senso drammatico di critica sociale. I volti di queste donne sono colti in atteggiamenti assorti, vagamente meditativi, che attenuano il freddo disagio che ispirano. Quella di Bini è un’espressione di sentimenti che porta ad una vibrazione d’inquietudine, ad una tensione che corrisponde alle paure contemporanee, dipinte sui nostri volti. “ (prof. Paolo Cassinelli)

“La sua ricerca pittorica si protende ad un bivio fra la figura e la libertà espressiva” (prof. Giorgio Falossi)

“un gran lavoro commentato dalla consapevolezza della sua ricerca pittorica” (prof. Gerard Argelier)

“un racconto interpretato con ricchezza di linguaggio formale da cui traspare una limpida essenzialità della forma, dai ritmi armonici” (prof. Mariarosaria Belgiovine)

“La sfera femminile è rappresentata nelle sue espressioni più intime, dai tratti somatici forti. Dalla leggiadria della danza e dalla gestualità più curiosa che avvolge la bellezza dell’essere. Le figure femminili sembrano tutte poste davanti ad un obbiettivo fotografico come specchio della vita e come riflesso di se stesse; sono donne reali che pensano, sognano e soffrono, ma si atteggiano ognuna diversamente e ognuna rappresenta se stessa. Si tratta di un artista ideatore delle proprie idee, di un uomo amante della donna come essere poliedrico e vitale, di un combinatore di accostamenti e fotografie, che crea e ricrea, che compone e scompone arrivando alla creazione delle sue photo collages. Giampiero Bini è un espressionista figurativo, un fantasioso a cui piace mutare il senso degli oggetti e dei soggetti, privilegiando le idee proprie dell’essere Artista.” Isabella Convertino

"E' un pittore figurativo che sviluppa una straordinaria sintesi, tra meditazione spirituale e segnica coloristica. Ogni suo impianto compositivo, racchiude una modalità esecutiva classica, dal quale attinge per rievocare i ricordi di un tempo passato, in una sorta di mitizzazione del privato, che si concretizza in un impulso intimistico e romantico. Malgrado ciò, Giampiero ha imparato a dominare la realtà alternando i segni ai sogni" (Direttore Associazione Culturale "Italia in Arte" Roberto Chiaverini)

"La sperimentazione dell'artista si fa provocatoria e inquietante per dare vita agli ideali che riporta sulla tela, manipolando le immagini secondo una originale interpretazione volumetrica e cromatica del rapporto spazio - tempo, finalizzata ad accantonare l'esteriorità ed esaminare l'intrinseca ricerca dei valori. Sceglie una esposizione immediata per indagare, soprattutto, i condizionamenti del mondo femminile nella società post - contemporanea" (Cap. Michele Miulli - esperto d'arte)

Giampiero Bini

"Universo donna"

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