Figlio d’arte si formò nella bottega del padre sempre frequentata da artisti.
La sua prima mostra personale risale al 1932, presso la Società Belle Arti di Firenze, e ottenne il pubblico riconoscimento dei pittori Plinio Nomellini e Luigi Michelacci. Si iscrisse poi all'Accademia di Belle Arti di Firenze, sotto la guida di Felice Carena. Nel 1935 fu consacrato nella mostra personale alla Galleria “Firenze”.
Dagli anni del dopoguerra, la sua ascesa fu costante, sì da farlo diventare pittore "alla moda". Negli anni cinquanta sono stati molti i suoi soggiorni a Parigi ma la sua attività di artista lo portò spesso anche in Spagna, Grecia, Marocco, Turchia, Egitto e Russia.
Fu accademico della Legion d'Oro e dell'Accademia Tiberina.
Pittore rigorosamente verista, ha ritratto la realtà della natura con luminosi effetti cromatici, esaltandone la gioia e la poesia.
Sue opere si trovano in importanti raccolte pubbliche e private in ogni parte del mondo.
Gabriella Gentilini