Carlo Alberto Vanalesta, nonostante abbia frequentato scuole di formazione artistica, è un pittore autodidatta; ha trovato nella realizzazione delle vetrate policrome la risposta alla propria necessità creativa apportando novità trcnologiche rispondenti alle caratteristiche ed ai bisogni che la nostra epoca esige, senza peraltro niente togliere alla parte più propriamente godibile che è poi l'effetto finale.
Grande estimatore del sommo Michelangelo, della quale poesia Vanalesta ha fatto propria guida spirituale, tanto da chiamare la propria attività col nome del primo maestro che mosse il grande Buonarroti nel magico mondo della fantastica immaginazione: il Ghirlandaio.
Coadiuvato da i figli Michelangelo, Edelweiss ed Oona, è in grado di offrire, oltre ai temi più consoni allo spirito classico-religioso, anche quella serie di opere di carattere più ordinario nell'ambito delle componenti dell'arredamento e della decorazione. In questo campo è nota la presenza dei Vanalesta in rinomati alberghi e ville.
Opere di grande prestigio sono visibili nella Basilica di S.Lorenzo in Firenze - vetrata dedicata al Beato Vescovo Niccolò Stenone; il Santuario della Madonna dei Quercioli in Massa - crocifissione; la Chiesa di S.Martino in Scandicci Alto, rosone; il Parco Pinocchio in Collodi - grande vetrata raffigurante il burattino con il gatto e la volpe.